ASSIEME PER IL TAGLIAMENTO
ASSOCIAZIONI e COMITATI DICONO
NO ALLE CASSE DI ESPANSIONE!
sul Fiume Tagliamento
Rassegna stampa 1998 -1999 -
2000 -2001 -2002 -2003 - 2004 - 2005 - 2005-1 -L'ambiente naturale
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Le iniziative del Comitato Assieme Per Il Tagliamento - il Direttivo
iniziative del 2007
26 gennaio 2007 - Incontro pubblico presso la Sala Centro Sociale - Villa Santina (Ud)
iniziative del 2006
12 gennaio 2006 - Confronto pubblico presso la Casa dello Studente di Spilimbergo titolato: Tagliamento: Cittadini, Comuni, Provincie, Regione e Ministero insieme per una scelta condivisa, in difesa della sicurezza delle persone e la salvaguardia dell'ambiente.
17-18 marzo 2006 - Partecipazione a Tolmezzo alla due giorni dei comitati
4-7 Maggio 2006 - Una marcia lunga 90 chilometri in difesa del Tagliamento
11 maggio 2006 - Visita dell'Europarlamentare Verde Sepp Kusstatscher in Friuli
15 settembre 2006 - MARCIA Non COMPETITIVA Sul TAGLIAMENTO "GENTE DI MARE- GENTE DI FIUME"
16 settembre 2006 - Incontro a Caprizi in Comune di Socchieve "ACQUAMBIENTE: Un futuro per il Tagliamento, insieme per un progetto integrato"
17 settembre 2006 - TAGLIAMENTO "ACQUAMBIENTE" SCOPRIAMO le RICCHEZZE del RE dei FIUMI ALPINI
20 Novembre 2006 - Consegna della petizione a Bruxelles
20 Dicembre 2006 - Trieste Mozione in Consiglio Regionale
iniziative del 2005
gennaio 2005 - Petizione collettiva
10 aprile 2005 - Giornata delle oasi WWF, Marano, Franca Pradetto incontra il Presidente Illy a Marano
19 maggio 2005 - Questioni realative alle casse presentate in sede regionale dal portavoce dell'Associazione
17 giugno 2005 - Assemblea con le seguenti problematiche trattate: Carnia: il Tagliamento in secca medio corso del fiume: le casse d'espansione bassa: un prelievo indiscriminato di ghiaia
10 -11 settembre 2005 - Partecipazione alla mostra artistica all'aperto titolata TRAME a Pinzano
10 novembre 2005 - Manifestazione contro le casse a Trieste presso la sede della Regione
15 dicembre 2005 - Incontro pubblico presso la Sala municipale del Comune di DIGNANO titolato: Casse d'espansione - A che punto siamo?
19 dicembre 2005 - Vittorio Sgarbi in visita lungo il Tagliamento
scarica il testo della petizione (pdf) - scarica la pagina per la raccolta firme
PETIZIONE COLLETTIVA
***Preg.mo Sig PRESIDENTE
del Parlamento Europeo
L - 2929 LUSSEMBURGOPreg.mo MINISTRO dell'AMBIENTE
Direzione Protezione Natura
00100 ROMAPreg.mo PRESIDENTE
della Giunta Reg. F.V.G.
34121 TRIESTEOggetto: casse d'espansione sul fiume Tagliamento
Noi in qualità di cittadini italiani e cittadini dell'Unione Europea,
premesso che
- con D.P .C.M. del 28 agosto 2000 è stato adottato il "Piano Stralcio di messa in sicurezza Fiume Tagliamento";
- con delibera D.G.R. n° 989 del 22 aprile 2004 la Giunta Regionale F.V.G. ha assegnato alla Technital Spa. la progettazione esecutiva per la realizzazione delle casse d'espansione sul fiume Tagliamento;- l'area soggetta alla collocazione delle opere di cui all'oggetto è stata identificata come Sito d'Importanza Comunitaria, "SIC" come sancito dal codice IT 3310007, per il rilevante valore ambientale;
Tutto ciò premesso, noi firmatari della presente petizione, rileviamo quanto segue:
1) violazione della direttiva Comunitaria n° 85/337/CEE
La summenzionata Delibera della Giunta del F.V.G. n° 989/04 viola la Direttiva Comunitaria n° 85/337/CEE in quanto l'assegnazione del progetto esecutivo per la realizzazione delle casse d'espansione risulta essere awenuta senza la Valutazione d'Impatto Ambientale "VIA" imposta dall'identificazione dell'area come "Sito d'Importanza Comunitaria".2) mancanza di consenso sociale
La costruzione delle casse d'espansione è fortemente contrastata dalla popolazione residente nella vasta area interessata, come si può rilevare dalla costituzione del presente Comitato "Assieme per il Tagliamento", promotore della presente petizione e dalle firme allegate, dalle numerose pubblicazioni sui giornali, riviste e manifestazioni pubbliche. Tutto ciò evidentemente comporta la mancanza d'un consenso sociale sul Piano Stralcio in oggetto.3) tutela dell'ambiente
La realizzazione delle casse d'espansione potrebbe comportare, a carico d'un area di sicuro interesse naturalistico "Sic" una vera e propria devastazione dell'ambiente naturale e dell'ecosistema circostante. In ciò confortati dalle affermazioni di numerosi esperti in materia (si cita ad esempio l'illustre Prof. Tockner). Si rileva inoltre che simili opere appaiono inidonee e superate, questo alla luce degli studi più recenti e degli oggettivi fallimenti riscontrati su analoghe realizzazioni degli anni scorsi in altre regioni fluviali Europee. Significativa in tal senso appare l'attività compiuta lungo le sponde del fiume lsar a Monaco di Baviera di cui è attualmente in corso la rinaturalizzazione). Si rileva inoltre che la stessa giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, a mezzo del suo gruppo di lavoro interdirezionale incaricato con Decreto n.18/2004/DIR dell'esame di valurazione dell'impatto ambientale e di verifica dell'incidenza relativamente alle opere di laminazione delle piene lungo il medio corso del fiume Tagliamento ha nella sua relazione finale espressamente evidenziato che la Valutazione d'Impatto Ambientale deve essere preceduta da una rianalisi delle possibili alternative in progetto e pianificazione, con ciò confermando come la scelta sia tutt'altro che tecnicamente ineccepibile.Per quanto sovraesposto ed evidenziato, noi firmatari tutti della presente petizione
chiediamo
- alla giunta regionale F.V.G.l'annullamento e la sospensione della sua delibera n° 989/04;
- al Parlamento Europeo ed allo Stato Italiano di intervenire attivamente affinchè vengano trovate soluzioni altemative per la messa in sicurezza del fiume Tagliamento. con ciò preservando l'ambiente e la popolazione presente lungo le sponde dello stesso.
in fede
il Comitato "Assieme per il Tagliamento"seguono firme
Firma anche tu la petizione
inserisci nel msg il tuo nome e cognome e città
Ai sensi della legge sulla privacy 675/96, fornisco il consenso al trattamento dei miei dati personali. Apprendo inoltre che i dati rilasciati sono raccolti con modalità telematiche e trattati con procedure autorizzate ai soli fini associativi.Firma anche la petizione promossa dal WWF: Salviamo il Tagliamento, l'ultimo fiume selvaggio alpino.
Raccolta firme a Rivis
SALVIN IL TILIMENT - SALVIAMO IL TAGLIAMENTO - SAVE THE RIVER TAGLIAMENTO
Incontri-scontri:
Giornata delle oasi WWF, Marano,10 aprile 2005
Franca Pradetto incontra il Presidente Illy a Marano.
Di spalle il responsabile regionale del WWF Collavino.